Una buona qualità dell’aria ringiovanisce il cervello
È ormai accertato da tempo che l’aria buona faccia bene alla salute. In particolare, un basso o addirittura assente inquinamento permette di respirare meglio, porta benefici ai bronchi e ai polmoni, e aiuta a mantenere pervie le pareti di arterie e vene. Più fluido è il sangue, meglio funziona il cuore, e quindi contribuisce a ridurre la mortalità.
Ora, alla University of Southern California (USA), hanno scoperto nuovi vantaggi derivanti da un ambiente privo di inquinamento. La ricerca, condotta dalla dott.ssa Diana Younan e pubblicata da Plos Medicine, suggerisce che un’aria più pulita sia associata a processi di declino cognitivo più lenti in età avanzata. Lo studio è stato condotto su 2.232 donne, di età compresa tra 74 e 92 anni, seguite per 20 anni e sottoposte a due diversi test cognitivi ogni anno. Nessuna volontaria presentava demenza all’inizio dell’indagine.
Allo stesso tempo, la qualità dell’aria nei luoghi in cui vivevano le donne (48 stati) è stata testata ogni anno per verificare le concentrazioni e le variazioni di sostanze nocive.
Alla fine dello studio, le donne anziane che vivevano in un ambiente con una buona qualità dell’aria sono risultate cognitivamente più giovani di quasi un anno e mezzo. Da 0,9 a 1,6 anni per la precisione.
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