Nutrimento per il cervello
Gli studenti lo sanno fin troppo bene: dopo un anno scolastico passato tra interrogazioni e compiti in classe, il cervello è stanco.
Per prima cosa, ha bisogno di riposo e svago, vero elisir dei neuroni. Tuttavia, per aiutarlo a recuperare l’energia e rimettersi in forma per settembre, bisogna anche assicurargli la giusta quantità di nutrimento.
L’estate offre un’ampia varietà di frutta e verdura contenenti alti livelli di molecole antiossidanti, in particolare vitamine e sali minerali.
Arricchendo la dieta con questi alimenti, si può aiutare l’organismo a disintossicarsi dalle sostanze che si accumula durante l’inverno quando, in generale, abbondano i cibi ricchi di grassi.
Gli effetti di frutta e verdura sulla salute dei neuroni sono onnicomprensivi: oltre a migliorare la memoria e la cognizione, aumentano anche la funzione neuromotoria.
Ad esempio, i mirtilli contengono una ampia varietà di antiossidanti utili a combattere l’invecchiamento cerebrale.
Invece, il succo d’uva aiuta a migliorare la memoria a breve termine.
Anche in autunno frutta e verdura devono avere un posto in tavola poiché, se consumate crude, possono apportare preziose vitamine quali vitamina A, C ed E, antocianine e flavonoidi. Tutti composti che hanno una potente attività antiossidante che aiuta il cervello a funzionare meglio e l’intero organismo a combattere la fatica e lo stress.
Nessun processo metabolico può funzionare senza preziosi micronutrienti come vitamine e sali minerali.
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